Riciclare: un verbo che i più collegano meramente all'atto dovuto di
differenziare i rifiuti urbani per ridurre il proprio impatto
ambientale. Un'azione piuttosto sterile, in effetti, perché non
bilanciata da un'adeguata richiesta di beni riciclati. Un'azione un po'
sporca anche: l'usato, il rinato non si scuotono mai di dosso
completamente l'infamia di essere stati un tempo rifiuti.
Eppure esiste un piano di significato superiore a questo: riciclare significa anche, re-inventare, re-interpretare. Gli oggetti nascono con un destino d'uso implicito che una volta rifiutati perdono e per dar loro nuova vita bisogna ovviare a quell implicito.
Così in un mondo in cui le risorse primarie scarseggiano e i rifiuti dilagano, la re-interpretazione diventa la chiave per la sopravvivenza: nasce un'estetica inedita, non più legata al compimento di un unico destino, ma emancipata dalla reincarnazione di nuovi significati.
Degli sportelli d'autovetture prossimi alla demolizione e l'inserimento di una nuova anima con struttura di legno riciclato divengono modulo abitativo di design che li salva dalla condanna.
con la collaborazione di Oz degli Smeraldi
Recycling makes the world better!!
RispondiEliminaMolto interessante come proposta.
RispondiEliminasi vero molto bella ed interessante, e bel blog particolare. roberto
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