martedì 28 maggio 2013
venerdì 24 maggio 2013
- CXVIII -
Le giornate più belle, secondo me, sono quelle in cui senza una meta precisa, spinti solamente dalla voglia di uscire di casa si parte alla ricerca di un qualcosa che appaghi.
Il mio girovagare questa volta mi ha condotto a Tivoli, in quella che è definita la Regina della ville Imperiali di Roma, Villa Adriana.
Costruita attorno al 118 d.C dall Imperatore Adriano, è la più complessa ed importante Villa a noi rimasta dell' antichità romana.
Si dice che Publius Aelius Traianus Hadrianus volesse riprodurre nella sua dimora i luoghi e monumenti che più lo avevano colpito durante i suoi viaggi nelle province dell impero e forse è per questo che mi resta difficile descrivere con foto e parole la bellezza di questo luogo .
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lunedì 20 maggio 2013
FERMI TUTTI !! DOV E' IL MIO CAFFE' ?
Josè Vicente Quirante Rivas scrisse "A Napoli il caffè è affar serio... È il
carburante indispensabile per sopportare i ritmi di una città frenetica
nella quale è difficile orientarsi...", ma in realtà è affar serio per tutta l'Italia.
Ricordo sempre mio nonno chiamarlo Il mio tesoro o forse era Gollum ?
E' uguale, tanto erano tutti e due brutti, bassi e senza non potevano vivere.
Ricordo sempre mio nonno chiamarlo Il mio tesoro o forse era Gollum ?
E' uguale, tanto erano tutti e due brutti, bassi e senza non potevano vivere.
Che sia il caffè preparato in casa con la moka, l'espresso del bar, macchiato freddo, decaffeinato, genovese, sospeso, nel bicchierin, corretto o con la cremina è un rito o forse dovrei dire una tradizioni a cui gli italiani non possono proprio fare a meno.
Toglieteci tutto ma non la tazzina di caffe' !!
mercoledì 15 maggio 2013
Sognando duelli e lontani reami
Sono un sognatore ad occhi aperti, amante di romanzi epici e storie fantasy, spesso vivo in un mondo parallelo.
Mi piace l arte, la storia, girare in lungo e largo per conoscere o visitare luoghi che furono e con la mente sognare ciò che la fantasia mi propone.
Il mio girovagare questa volta mi ha portato nella terra degli Etruschi, la Maremma laziale, dove a 105 metri sul livello del mare su di uno sperone di tufo vulcanico, circondato da una corona di mura merlate si erge il borgo medioevale di Ceri.
Un antico insediamento etrusco che già a prima vista ricorda lontani combattimenti, armate a cavallo, duelli di cappa e spada, come in un episodio del "Trono di spade".
Fondato dagli abitanti di Caere Vetus ( l'attuale Cerveteri) per sfuggire alle epidemie ed alle invasioni fu poi conquistato dai Romani, ma furono in molti a contendersi il suo possesso nel medioevo.
I Normanni, gli Orsini che lo trasformarono in rocca fortificata, Cesare Borgia che lo assediò nel 1503, la famiglia Borromeo che per testamento papale lo ebbe come feudo o gli Odescalchi che lo resero residenza di caccia ed in fine fu annesso ai possedimenti del Principe Alessandro Torlonia che portò all antico borgo pace e prosperità, rendendolo la bellazza monumentale che è oggi.
Mi piace l arte, la storia, girare in lungo e largo per conoscere o visitare luoghi che furono e con la mente sognare ciò che la fantasia mi propone.
Il mio girovagare questa volta mi ha portato nella terra degli Etruschi, la Maremma laziale, dove a 105 metri sul livello del mare su di uno sperone di tufo vulcanico, circondato da una corona di mura merlate si erge il borgo medioevale di Ceri.
Un antico insediamento etrusco che già a prima vista ricorda lontani combattimenti, armate a cavallo, duelli di cappa e spada, come in un episodio del "Trono di spade".
Fondato dagli abitanti di Caere Vetus ( l'attuale Cerveteri) per sfuggire alle epidemie ed alle invasioni fu poi conquistato dai Romani, ma furono in molti a contendersi il suo possesso nel medioevo.
I Normanni, gli Orsini che lo trasformarono in rocca fortificata, Cesare Borgia che lo assediò nel 1503, la famiglia Borromeo che per testamento papale lo ebbe come feudo o gli Odescalchi che lo resero residenza di caccia ed in fine fu annesso ai possedimenti del Principe Alessandro Torlonia che portò all antico borgo pace e prosperità, rendendolo la bellazza monumentale che è oggi.
sabato 11 maggio 2013
lunedì 6 maggio 2013
quando gli amici si presentano a pranzo...
Domenica orario di pranzo, il telefono squilla, sono gli amici che passano a trovarti.
Panico! Cosa gli preparo all ultimo momento?
Nessun problema, non c'e' cosa più buona e semplice di una bella pasta Cacio & Pepe da mangiare con gli amici all'ultimo momento.
INGREDIENTI :
spaghetti
sale
Pepe nero
Pecorino romano
Mantecare la pasta come se fosse riso.
In una pentola si mette l acqua e si porta ad ebollizione, contemporaneamente si prende una padella larga e si adagiano gli spaghetti che si faranno cuocere aggiungendo sempre più acqua e girandoli come un risotto.
In un pentolino fate tostare due grani di pepe nero che in fine adrà pestato,
questo aumenterà il profumo .
Gratuggiare 30 o 40g di Pecorino romano a persona .
Gratuggiare 30 o 40g di Pecorino romano a persona .
Quando la pasta ha tirato fuori l amido, in una terrina si unisce
Pepe nero e Pecorino e si condisce il tutto .
Pepe nero e Pecorino e si condisce il tutto .
Ed il piatto e' pronto!
Gli amici contenti,
Gli amici contenti,
forse voi meno, perchè avrete sempre gente a cena !
giovedì 2 maggio 2013
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